Dalle Facoltà di Farmacia della UPV e della EHU arriva una gelatina pensata per la produzione di tessuto osseo in vitro. La sostanza imita le condizioni che si trovano all’interno dell’organismo durante la rigenerazione delle ossa. I ricercatori l’hanno usata per realizzare degli stampi nei quali inserire le cellule staminali. Inseriti nelle zone in cui il tessuto manca, rimpiazzano la matrice dell’osso e facilitano l’azione delle cellule staminali. Gli stampi sono utili per i casi di fratture molto gravi, o di rimozione del tessuto a causa di un tumore.

La gelatina è biodegradabile e quasi priva di rischi di rigetto. È un sottoprodotto del collagene, eppure è meno citotossica del collagene in sé e ne condivide alcune proprietà. Inoltre, per aiutare la coesione degli stampi, i ricercatori hanno usato molecole del frutto della gardenia. Queste molecole sono infatti meno tossiche di altre usate per la produzione degli stampi.

Le strutture ottenute con la gelatina sostengono le cellule staminali, affinché rigenerino la matrice dell’osso. Il materiale è anche in grado di rilasciare dei fattori di crescita, che stimolino le cellule e migliorino il processo rigenerativo. L’insieme crea un ambiente che riproduce le condizioni presenti all’interno del corpo umano quando si rigenera un osso.

I primi risultati dei test sono stati soddisfacenti, a volte migliori anche di quanto sperato. I ricercatori hanno creato un tappeto di cellule cresciuto in un medium convenzionale. Vi hanno poggiato sopra gli stampi e hanno aspettato per verificare il tasso di sopravvivenza delle cellule. Tolti gli stampi hanno visto che le cellule erano sparite. Hanno prima pensato che fossero morte. Un’analisi successiva ha invece rivelato che si erano trasferite nello stampo.

Lo studio è la prima parte di un progetto più ampio. Il team ha già condotto alcuni test preclinici sulle cavie, con risultati promettenti. Il prossimo passo sarà inserire altri elementi negli stampi, come il calcio o altri fattori di crescita.

Fonte: medicalxpress.com