I ricercatori dell’Università della California-San Diego hanno riparato il midollo spinale di alcune cavie con innesti di cellule staminali neurali. I topi, che avevano gli arti anteriori paralizzati, hanno recuperato parte delle funzioni perse nel giro di 18 mesi. È ancora presto per parlare di applicazioni sull’uomo, ma è comunque un passo in quella direzione.

Per lo studio il team ha usato cellule staminali neurali umane, innestate nelle zone danneggiate del midollo osseo. Dopo il trapianto, le cellule sono cresciute e hanno continuato a moltiplicarsi, anche a distanza di un anno. In questo lasso di tempo, le cellule staminali hanno prodotto nuove cellule neurali di vario tipo.

I risultati ottenuti dallo studio sono buoni, ma non sufficienti per parlare di sperimentazione umana. In primo luogo, sarà necessario verificare se la procedura può essere efficace anche sull’essere umano. Inoltre, i ricercatori hanno osservato la migrazione di alcuni astrociti, cellule associate alla trasmissione degli impulsi elettrici. Se la reazione si estendesse, questo potrebbe provocare tumori quasi impossibili da trattare.

Nonostante gli scienziati siano molto cauti, le cavie paiono aver reagito bene al trattamento. Nessuna di loro ha riportato masse tumorali o masse abnormi.

Fonte: medicaldaily.com