Centro assistenza clienti

Primo paziente italiano trattato con le cellule mesenchimali da tessuto cordonale per rigetto

COVID-19 e gravidanza – tutte le risposte per le donne incinte
novità cellule staminali
SARS-CoV-2 provoca il rilascio di Interferone che attiva l’espressione del recettore ACE2: un ciclo che garantisce al virus di infettare più efficacemente nuove cellule
Show all

Primo paziente italiano trattato con le cellule mesenchimali da tessuto cordonale per rigetto

sangue cordonale

Human blood in storage

Per la prima volta in Italia a Vicenza, nel reparto di Ematologia dell’Ospedale San Bortolo, grazie a delle sacche di cellule staminali prelevate da un cordone ombelicale donato da una madre dopo il parto e riprodotte nel laboratorio di terapie cellulari avanzate, una «Cell Factory» collegata all’ospedale è stato effettuato un trapianto di cellule mesenchimali contro il rigetto indotto da trapianto di midollo osseo per leucemia.

La Cell Factory aveva ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Agenzia del Farmaco (AIFA) l’anno scorso.

«Rispetto all’approccio tradizionale, cioè quello con staminali ricavate dal midollo osseo, usare il cordone ombelicale presenta vantaggi importanti – osserva il direttore della Cell Factory, Giuseppe Astori – il primo è che sono cellule molto sicure per il paziente, non c’è il rischio che vengano riconosciute come estranee dall’organismo. Il secondo è che possiamo produrle utilizzando un materiale di scarto».

Le cellule mesenchimali prelevate da tessuto cordonale hanno un’attività anti-infiammatoria e bloccano cosi la risposta cellulare e umorale del sistema che genera il rigetto.

Il paziente trattato, un quarantenne vicentino colpito da una grave forma di rigetto post-trapianto, ha mostrato dei significativi segni di miglioramento (anche se la terapia proseguirà per tre settimane).

«Per produrre il farmaco a partire dal cordone ombelicale servono tre settimane. Già oggi siamo in grado di produrlo non solo per il San Bortolo, ma anche per gli ospedali di tutta Italia che si trovino a dover trattare casi complessi di rigetto del trapianto di midollo» conclude Astori.

Le cellule mesenchimali da tessuto cordonale possono essere crioconservate alla nascita per usi futuri e essere coltivate in laboratorio per raggiungere fino a 1 miliardo di cellule.

"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)

Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.

Recensioni Verificate

RICHIEDI LA GUIDA

guida informativa sulla conservazione delle cellule staminali

Compila il form per ricevere gratuitamente e senza impegno la guida informativa sulla conservazione delle cellule staminali

Lasciaci i tuoi dati e riceverai la guida informativa in versione cartacea comodamente a casa tua.

Copy link