Si potrebbe definire il Premio Galeno il Nobel della farmacia. Ecco perché la vittoria di una ricerca nata in Italia è così importante per il nostro paese. Holoclar è un trattamento a base di cellule staminali specifico per le ustioni alla cornea, prodotto presso il Centro di Medicina Rigenerativa Stefano Ferrari. È il primo ad essere commercializzabile nell’Unione Europea ed aveva già ricevuto una menzione speciale nell’edizione 2015 del Premio Galeno.

Holoclar prevede la creazione in laboratorio di un tessuto sano, che andrà a sostituire quello danneggiato dalle ustioni. I medici prelevano cellule dalla cornea del paziente stesso, le coltivano in vitro e ottengono una cornea nuova. Il trattamento si presta anche ai pazienti che soffrono di deficit di staminali limbari. Si tratta infatti di una condizione che alla lunga porta alla perdita della vista. Holoclar permette di sostituir il tessuto non più funzionale, così da recuperare almeno in parte la vista.

Il trattamento a base di cellule staminali ha vinto il riconoscimento in Gran Bretagna e in Olanda. La prima premiazione si è svolta a fine settembre a Londra, presso il Palazzo di Westminster. Qui il presidente della Royal Society of Medicine, il Professor Sir Michael Rawlins, ha annunciato la vittoria di Holoclar per la categoria Prodotti Orfani. Il secondo premio riguarda invece la categoria dei farmaci ed è arrivato dalla giuria olandese, presieduta dal Professor Jan Danser dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam. Quest’ultimo ha espresso il suo apprezzamento per la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Una collaborazione che ha portato a un’applicazione concreta degli studi sulla medicina personalizzata.

Fonte: ilfattoquotidiano.it