HELSINKI (FI), Luglio 2019 — I ricercatori dell’Università di Helsinki hanno scoperto come l’intestino perde la capacità di rigenerarsi con l’avanzare degli anni a causa di un enzima bersaglio che inibisce la capacità delle cellule staminali di mantenere il segnale, inducendo cosi l’invecchiamento cellulare. Combattendo tale segnale, si potrebbero alleviare i problemi legati all’invecchiamento dell’intestino, riducendo gli effetti collaterali dei trattamenti tumorale e contenendo i costi in una società votata all’invecchiamento.
“Questo studio mette in luce l’importanza della interazione cellulari. Le alterazioni riguardanti un’unica cellula potrebbero portare alla secrezione di un fattore che induce l’invecchiamento cellulare, identificato come Notum. Tale fattore può essere combattuto farmacologicamente” sostiene la ricercatrice a capo dello studio Pekka Katajisto, Ph.D., professoressa associata presso l’Università di Helsinki e presso il Karolinska Institutet.
La riduzione dell’effetto invecchiamento nei tessuti rinnovati è difficilmente dosabile. L’inibitore identificato, che inibisce Notum potrebbe conferire una nuova via per promuovere il recupero cellulare a livello intestinale, producendo cosi il recupero.
Usando peraltro delle colture di organoidi cellulari, i ricercatori hanno potuto osservare come le cellule staminali dell’intestino di persone anziane sviluppino una capacità riparativa estremamente ridotta a causa di segnali aberranti provenienti dalle cellule limitrofe note come cellule Paneth.
“Le tecniche moderne consentono di individuare una singola cellula e di esaminare cosi quale tipologia cellulare contribuisce al declino delle funzioni tissutali. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che anche cellule staminali giovani erano sensibili all’attività delle cellule limitrofe perdendo la loro capacità di rinnovarsi in vitro” conferma la dott.ssa Nalle Pentinmikko, co-autrice del lavoro presso l’Università di Helsinki.
Normalmente l’epitelio intestinale si rinnova grazie alle cellule staminali che hanno un meccanismo di attivazione legato al segnale Wnt. Durante l’invecchiamento le cellule Paneth secernono un fattore, Notum, che blocca l’attività di Wnt, riducendo cosi l’attività delle cellule staminali.
Ciò nonostante, agendo farmacologicamente su Notum, i ricercatori sono stati in grado di restituire la capacità riparativa delle cellule staminali intestinali.
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