Wróć

Il nostro servizio è disponibile

Prenota una consulenza

Contattaci

Bypass cardiaco: iniettare cellule staminali riduce le cicatrici

29.08.2016

2 min di lettura

Uno studio ha seguito 11 pazienti sottoposti a un intervento di bypass cardiaco. Nel corso dell’operazione, i medici hanno iniettato cellule staminali nel cuore, nei pressi dei danni provocati dall’attacco cardiaco. I pazienti hanno mostrato una riduzione del 40% delle dimensioni delle c[...]

Uno studio ha seguito 11 pazienti sottoposti a un intervento di bypass cardiaco. Nel corso dell’operazione, i medici hanno iniettato cellule staminali nel cuore, nei pressi dei danni provocati dall’attacco cardiaco. I pazienti hanno mostrato una riduzione del 40% delle dimensioni delle cicatrici. Una riduzione che ha diminuito il rischio di ulteriori attacchi cardiaci. È possibile leggere l’intero studio della AHEPA University Hospital sul Journal of Cardiovascular Translational Research.

I pazienti sottoposti al trattamento avevano un rischio di mortalità entro l’anno del 70%. A 36 mesi dall’operazione e dal trapianto sono invece ancora vivi. Nessuno di loro ha sofferto di ulteriori attacchi cardiaci, né di altri problemi legati al cuore. Lo studio mostra che a 24 mesi dall’intervento le loro funzioni cardiache erano già migliorate del 30%, con una riduzione del 40% delle cicatrici sul muscolo cardiaco e un forte miglioramento della qualità della vita.

In condizioni normali, le cicatrici provocate da un attacco cardiaco sono permanenti e irreversibili. Negli ultimi anni stanno però aumentando le ricerche su come agire su di esse, così da migliorare le funzionalità del muscolo cardiaco. Si è osservato che nei neonati colpiti da attacchi cardiaci le cicatrici tendono a scomparire entro l’adolescenza. Questo probabilmente grazie all’azione delle cellule staminali ancora presenti nell’organismo, che riescono a riparare il tessuto danneggiato.

Lo studio è per ora molto ridotto, ma i risultati sono incoraggianti. Adesso è necessario proseguire con nuovi trial, che coinvolgano più pazienti. È soprattutto importante determinare se i miglioramenti siano dovuti alle cellule staminali o all’operazione di bypass.

Fonte: theguardian.com

Valuta l'articolo:

Quanto è stato utile questo post?

Cliccate su una stella per valutarla!

Valutazione media 0 / 5. Conteggio dei voti: 0

Nessun voto per ora! Sii il primo a valutare questo post.

(
0
(0)
)

Ti interesseranno anche

Chatta con WhatsApp