I ricercatori dell’Università Politecnica di Tomsk stanno sviluppando una tecnologia per controllare le cellule staminali mesenchimali dei pazienti. Se il progetto dovesse andare a buon fine, consentirebbe di trattare il cancro in maniera più efficace. Il metodo consiste nel c[...]
I ricercatori dell’Università Politecnica di Tomsk stanno sviluppando una tecnologia per controllare le cellule staminali mesenchimali dei pazienti. Se il progetto dovesse andare a buon fine, consentirebbe di trattare il cancro in maniera più efficace. Il metodo consiste nel combattere il tumore usando cellule controllate magneticamente. Poiché si userebbero le cellule del paziente stesso, non si avrebbero problemi di rigetto e si potrebbe iniettare il trattamento nelle zone interessate.
Le cellule staminali mesenchimali sono in grado di migrare in maniera spontanea fino ai tumori o alle zone danneggiate. Si possono inoltre differenziare in cellule di ossa, grasso, cartilagine o muscolo. È anche per questo motivo che le cellule staminali del cordone ombelicale sono tanto preziose. Con la nuova tecnica i ricercatori prelevano le cellule dal midollo del paziente e vi applicano delle microcapsule magnetiche con il farmaco all’interno. Le cellule prendono di mira il tumore e, una volta raggiunto, rilasciano il farmaco. In questo modo il trattamento colpisce i tessuti tumorali e lascia intatti quelli sani.
Secondo lo studio, le cellule mesenchimali sono molto adatte ad accogliere le microcapsule e risentono relativamente poco dell’intrusione. Il risultato è un agglomerato magnetico controllabile dall’esterno, efficaci in vitro ed ex vivo, che potrebbe risultare utile anche in altri ambiti di ricerca.
Valuta l'articolo:












