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Chip racchiude cellule staminali in bolle di idrogel

Chip racchiude cellule staminali in bolle di idrogel

07.07.2017

2 min di lettura

I ricercatori dell’Università di Twente hanno sviluppato un chip che cattura e tiene in vita cellule individuali. Il chip racchiude le cellule in minuscole bolle di idrogel, consentendo loro di sopravvivere per diverse settimane. La tecnologia faciliterà gli studi sulle cellul[...]

I ricercatori dell’Università di Twente hanno sviluppato un chip che cattura e tiene in vita cellule individuali. Il chip racchiude le cellule in minuscole bolle di idrogel, consentendo loro di sopravvivere per diverse settimane. La tecnologia faciliterà gli studi sulle cellule staminali.

Molti studi si scontrano con un problema alla radice: studiare singole cellule per diverse settimane. È una necessità molto sentita nel campo dei test farmacologici, ma anche nell’elaborazione di trattamenti mediante cellule staminali.

I metodi tradizionali prevedono di isolare le singole cellule e di coltivarle in colture di idrogel. Ogni coltura presenta però diverse cellule, il che rende difficile tenere sotto controllo una sola cellula. Finora i tentativi di coltivare singole cellule per lunghi periodi sono falliti: dopo qualche giorno le cellule scappano dall’ambiente protetto.

I ricercatori di Twente hanno scoperto che le cellule che scappano sono quasi sempre situate sui bordi delle colture. La colpa è dell’attuale metodo di produzione. Hanno quindi sviluppato un chip che cattura le cellule e le mantiene al centro di bolle di idrogel. In questo modo le cellule rimangono dove sono. Inoltre, hanno il 90% delle possibilità in più di sopravvivere per più di 28 giorni.

Ogni cellula è un mondo a sé stante, che risponde in maniera diversa alle influenze esterne. Ecco perché è importante poterle studiare singolarmente, specie quando si parla di cellule staminali. Il chip facilita lo studio degli effetti di nuovi farmaci sulle singole cellule. Rende inoltre possibile studiare l’azione di alcune malattie a livello fondamentale. Non da ultimo, cambiando la composizione di una singola bolla, si può decidere il fato di una sola cellula staminale.

Fonte: utwente.nl/en/

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