Un team di ricercatori affiliati con l’UNIST ha sviluppato un nuovo metodo per riparare le ossa. La tecnica sfrutta le cellule staminali ricavate dal midollo osseo e da un derivato del carbonio con proprietà fotocatalitiche. L’uso di quest’ultimo ha consentito di ottenere[...]
Un team di ricercatori affiliati con l’UNIST ha sviluppato un nuovo metodo per riparare le ossa. La tecnica sfrutta le cellule staminali ricavate dal midollo osseo e da un derivato del carbonio con proprietà fotocatalitiche. L’uso di quest’ultimo ha consentito di ottenere un trattamento per danni al sistema scheletrico di vario genere, come fratture e malattie parodontali.
Per stimolare la proliferazione delle cellule staminali, i ricercatori hanno posto le colture tra fogli di nitruro di carbonio. Esponendoli alla luce rossa, i fogli ne hanno assorbito le onde e hanno emesso una particolare fluorescenza. Allo stesso tempo, hanno cominciato a rilasciare elettroni. Gli elettroni hanno indotto il calcio ad accumularsi nel citoplasma e hanno attivato Runx2, un fattore di trascrizione chiave nella differenziazione degli osteoblasti.
Lo studio apre le porte a una nuova serie di farmaci, specifici per la rigenerazione delle ossa. La tecnologia potrebbe infatti riparare anche zone con fratture importanti, nelle quali mancano grossi pezzi di osso. Le possibili applicazioni sono infinite: si parla di farmaci contro l’osteoporosi e di trattamenti per le fratture, ma non solo. La scoperta potrebbe facilitare la creazione in laboratorio di articolazioni e denti, grazie anche all’uso della stampa 3D.
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