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Trovata molecola chiave per la rigenerazione delle planarie

Trovata molecola chiave per la rigenerazione delle planarie

23.08.2016

2 min di lettura

Le planarie sono vermi in grado di far ricrescere parti del corpo tagliate via. Tagliandole a pezzi, ciascuno di questi rigenera il resto del corpo. I ricercatori dello Stowers Institute hanno identificato la molecola che permette alle loro cellule staminali di produrre nuove copie di sé stes[...]

Le planarie sono vermi in grado di far ricrescere parti del corpo tagliate via. Tagliandole a pezzi, ciascuno di questi rigenera il resto del corpo. I ricercatori dello Stowers Institute hanno identificato la molecola che permette alle loro cellule staminali di produrre nuove copie di sé stesse. La molecola si chiama EGFR-3 e fa parte di una serie di segnali che controllano il modo in cui le cellule staminali di dividono. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Developmental Cell e potrebbe avere importanti ripercussioni sulla medicina rigenerativa.

EGFR-3 fa parte di una cascata di segnali che si attivano in risposta a livelli quasi letali di radiazioni. La cosa interessante è che i geni di questa cascata sono presenti anche nell’essere umano. Solo non si ha idea di come funzionino e agiscano. Ogni volta che si subisce un trauma, questo influenza anche le funzioni delle cellule staminali. Capendo come regolare queste funzioni, si potrebbero spingere le cellule staminali a reagire nella maniera corretta a patologie e traumi fisici. Comprendere il funzionamento delle cellule staminali delle planarie è un inizio.

Nelle planarie basta che sopravviva una singola cellula degli anellidi, affinché si ristabilisca tutta la popolazione di cellule staminali. Questo anche dopo aver sottoposto la planaria a dosi letali di radiazioni. Ciò è dovuto a EGFR-3, che codifica una proteina presente sulla superficie delle cellule staminali. La proteina si lega a un fattore di crescita epidermale, che stimola la crescita e differenziazione di altri tipi di cellula. La cosa curiosa è che le proteine sono concentrate su un solo lato della cellula.

La distribuzione di EGFR-3 suggerisce che la proteina potrebbe essere coinvolta in un fenomeno di divisione cellulare asimmetrica. La cellula madre si divide quindi in due cellule figlie diverse tra loro, con funzioni diverse. Se si silenzia EGFR-3, le cellule si dividono solo in modo simmetrico, quindi dando origine a cellule uguali tra loro.

Gli scienziati teorizzano che la divisione asimmetrica possa aiutare ad ottenere cellule con un genoma sano. I segnali aiutano infatti a dare un fato diverso alle cellule difettose, affinché non creino nuove cellule staminali difettose.

Fonte: news-medical.net

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