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Come allenarsi con un bimbo piccolo

L’esercizio fisico è importante prima, durante e dopo una gravidanza. Le modalità cambiano in base alle proprie condizioni fisiche, ma l’importante è continuare a muoversi. Sì, ma come fare quando c’è un bimbo piccolo in casa? Spesso le neomamme (ma anche i neopapà) fanno fatica a costruire una routine che consenta loro di fare esercizio.

Ecco qualche idea.

Dove trovare l’energia

Nelle prime settimane, il sonno del bambino (e dei genitori) può essere molto frammentato. Dopo l’ottava settimana la situazione migliore, ma avere a che fare con un neonato rimane faticoso. Molti genitori hanno a malapena l’energia per lavorare e fare le faccende di casa, figuriamoci per fare esercizio fisico.

Esiste un modo per tirare fuori l’energia necessaria?

  • Fare sessioni brevi. Una sessione di 30 o 40 minuti è molto più gestibile di una da 2 ore, quindi perché non iniziare da qui?
  • Frammentare le sessioni. L’ideale sarebbe fare esercizio in una volta sola, è vero. Se però è troppo, specie all’inizio, va benissimo suddividere la sessione di esercizio in sessioni più brevi e gestibili.
  • Rendere l’esercizio un’abitudine. Fare ricorso alla forza di volontà è inutile, il più delle volte; la chiave è trasformare la sessione di palestra in un automatismo. Esistono diverse tecniche, ma la più semplice è collegare la nuova abitudine a una vecchia: fare esercizio dopo la poppata mattutina, andare a correre quando porti fuori il cane…
 
Dove trovare il tempo

Alcuni dei trucchi visti sopra sono ottimi anche per trovare il tempo per allenarsi, impresa difficile. Man mano che il bambino cresce, diventa sempre più vivace e chiede sempre più attenzioni: come fare?

  • Chiedere aiuto, là dove è possibile. Se il partner è presente, può tenere il bimbo per il tempo necessario per una sessione in palestra. È un ottimo modo anche per far passare al papà un po’ di tempo in più insieme al figlio.
  • Allenarsi a casa, se non c’è tempo per andare in palestra. Staccare un po’ dall’ambiente domestico aiuta. Se però non è possibile, allenarsi da casa è comunque meglio di niente.
  • Svegliarsi prima e approfittare dei pisolini del piccolo, sempre che non sia uno di quei bambini che restano svegli di giorno.
  • Allenarsi insieme al bimbo, il che merita un paragrafo tutto suo.
Allenarsi insieme al bambino

Se proprio il tempo scarseggia e non c’è modo per “abbandonare” il bambino per un’oretta, non resta che allenarsi insieme a lui. Il metodo più classico consiste nel fare lunghe passeggiate a passo veloce con lui, che sia nella carrozzina o legato nella fascia. Esistono inoltre classi di danza in fascia, ovvero da fare con il bimbo nella fascia.

In generale, il babywearing consente di fare molti esercizi con il bimbo addosso, che diventa una sorta di peso naturale da usare in allenamento. Bisogna evitare gli esercizi nei quali si potrebbe perdere l’equilibrio, ma ce ne sono molti altri da fare.

Gli squat sono tutti facili da fare con un bimbo nella fascia. Lo stesso vale per gli affondi, anche se è meglio farli lentamente e con attenzione. Le mamme più audaci usano il piccolo anche come “peso” per allenare braccia e petto.

Insomma, largo alla fantasia (con un po’ di buon senso)!

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Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)

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