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Quando e perché escono le smagliature in gravidanza

Dito che applica crema per evitare le smagliature in gravidanza

Secondo uno studio di A. Cohen-Letessier, l’88% delle donne in gravidanza ha le smagliature. Questo innocuo inestetismo è quindi una costante per chi è in dolce attesa, nonostante le meraviglie dell’industria farmaceutica. Com’è possibile?

In questo articolo scopriremo perché le smagliature escono a quasi 9 donne incinte su 10 e, soprattutto, se è possibile evitarlo.

Perché escono le smagliature in gravidanza

Il nome scientifico delle smagliature – strie distensae – ci dà un’idea di che cosa sono in realtà: strisce di pelle “allargate”, “separate”. In effetti, le smagliature compaiono quando gli strati profondi della pelle si strappano e si separano. Si creano così lunghe cicatrici bianche, dove la pelle è sottile e cedevole.

Le smagliature possono comparire lungo tutta la vita di una persona, ma la gravidanza è un momento particolarmente critico. La gestazione raccoglie tutte le cause più comuni delle smagliature, infatti; ecco perché sono così frequenti.

Vediamo quali sono le cause delle smagliature in gravidanza.

  1. Peso. In gravidanza è normale prendere peso, in una certa misura. Quando il corpo cambia così velocemente, però, capita che la pelle si strappi in più zone provocando le smagliature. Ecco perché le smagliature compaiono soprattutto in gravidanza e durante l’adolescenza, quando le forme cambiano da un mese all’altro.
  2. Ormoni. I cambiamenti ormonali influenzano la resistenza della pelle. Alti livelli di testosterone rendono la pelle più spessa e ricca di collagene, il che spiega perché gli uomini sono meno soggetti alle smagliature. Di contro, alti livelli di estrogeni e di altri ormoni potrebbero essere connessi alla comparsa delle smagliature.
  3. Farmaci. Alcuni farmaci provocano ritenzione idrica e aumento di peso, aumentando così il rischio di sviluppare smagliature. Tra questi ci sono i corticosteroidi, usati contro l’artrite reumatoide e l’asma.
  4. Disidratazione. Per mantenersi elastica, la pelle ha bisogno di una patina protettiva che trattenga l’umidità. Quando si beve poco, questa patina si assottiglia e la pelle risulta spenta, più soggetta a danneggiarsi. In gravidanza il fabbisogno di acqua aumenta, il che aumenta il rischio di disidratazione.
  5. Età. I livelli di collagene e di elastina si riducono con l’età, provocando la comparsa delle rughe. Per questa stessa ragione, le donne che rimangono incinte dopo i 35 anni sono più soggette alla comparsa delle smagliature.
  6. Genetica. La carenza di elastina può essere un tratto genetico ereditario: se i parenti prossimi di una donna incinta hanno grossi problemi di smagliature, è probabile che sia così anche per lei.

Come capire se mi stanno venendo le smagliature

Le smagliature iniziano a comparire tra il 6° e il 7° mese di gestazione, soprattutto su pancia e seno. È in questa fase che si prendono molti dei chili della gravidanza e che il pancione “esplode”, mettendo a dura prova l’elasticità della pelle. Si tratta di un processo relativamente lento, però.

Come qualsiasi cicatrice, anche le smagliature attraversano diverse fasi.

  1. La pelle della pancia prude e tira.
  2. Compaiono delle zone rosate, come se la pelle fosse infiammata.
  3. Le zone rosate diventano più scure e assumono l’aspetto di striature rosse. In questa fase di parla di striae rubre. Le smagliature sono rosse a causa dell’epidermide, lo strato superiore della pelle: è così tirato e sottile da far intravedere lo strato sottostante infiammato, ovvero il derma.
  4. Le fibre strappate del derma si cicatrizzano e le smagliature diventano bianche, più o meno larghe a seconda della gravità del danno.

Le smagliature post-parto vanno via?

L’ultima fase delle smagliature è l’unica davvero permanente: il tessuto si è cicatrizzato, ha perso elasticità e non vi passa più sangue; non c’è più niente da fare, a meno di non ricorrere alla chirurgia estetica. E se le smagliature rimangono nelle prime fasi?

Se al momento del parto le smagliature sono ancora rosse, possono passare da sole. In gran parte dei casi, un buon numero di striature sparisce non appena il pancione si sgonfia e la pelle si rilassa. I tessuti smettono di essere sotto stress, i livelli ormonali si normalizzano e la pelle guarisce. Non è detto che accada sempre e con tutte le smagliature, però.

Se la pelle rimane poco elastica e l’infiammazione permane, le lesioni si cicatrizzano e diventano permanenti. Purtroppo, è quasi sempre questione di genetica. Il modo migliore per sapere come andrà? Guardare cos’è successo a mamme e parenti strette che sono state incinte.

Come eliminare le smagliature da parto

Per fortuna esiste la cosmetica che aiuta a ridurre le smagliature o a farle sparire del tutto.

Se le smagliature sono ancora nella fase striae rubre, ti servono dei prodotti che stimolino la produzione di elastina e la rigenerazione dei tessuti. I migliori sono a base di retinoidici topici, ovvero derivati della vitamina A che vanno applicati direttamente sulle striae rubre due volte al giorno.

Scegliendo prodotti di buon livello e usando un minimo di costanza, i risultati sono quasi assicurati. Attenzione, però: i retinoidici topici vanno evitati in gravidanza e sono sconsigliati anche durante l’allattamento.

Un’alternativa è il laser vascolare dye, che si può usare anche durante l’allattamento; lo consigliano anche per ridurre la cicatrice da cesareo. Il laser colpisce solo le aree ricche di emoglobina, quindi quelle più infiammate e che vanno rigenerate. Il danno termico stimola la produzione di nuove cellule e allevia le lesioni.

Servono tra le 6 e le 12 sedute, ma il 65% delle pazienti vede un netto miglioramento delle smagliature.

Se le smagliature sono bianche e completamente cicatrizzate, l’opzione migliore è il laser frazionato, decisamente più invasivo rispetto al laser vascolare. Il laser produce dei forellini minuscoli che arrivano al derma; il raggio surriscalda la pelle e stimola la produzione di collagene nuovo. In 5 sedute, le smagliature della gravidanza sono molto meno visibili.

Come prevenire le smagliature

La soluzione migliore è prevenire la comparsa delle smagliature, piuttosto che cercare di farle sparire dopo il parto. Nei limiti del possibile, ovviamente.

Ci sono fattori sui quali non si può intervenire, come la genetica e gli sbalzi ormonali; in compenso, ci sono piccole accortezze che non costano niente e danno grandi risultati.

Per prevenire le smagliature devi:

  1. Bere tanto. Oltre che aiutare contro le gambe pesanti, bere tanta acqua mantiene la pelle idratata ed elastica. Evita le bevande zuccherate: non solo aumentano il rischio di diabete gestazionale, ma sono agenti disidratanti.
  2. Idratare la pelle. Bere tanto idrata la pelle da dentro, mentre oli e creme la idratano da fuori. Il loro compito è rafforzare lo strato protettivo e fornire nutrienti alla pelle, alcuni dei quali servono a stimolarne l’elasticità. L’importante è scegliere prodotti che non contengano siliconi e oli minerali, ovvero distillati dal petrolio: non solo non idratano, ma impediscono alla pelle di respirare.
  3. Tenere il peso sotto controllo. Prendere troppo peso in gravidanza fa male alla salute. Oltre a questo, peggiora le smagliature a causa dell’ulteriore aumento di massa corporea.
  4. Fare esercizio fisico. Tra le tante ragioni per fare esercizio fisico, c’è anche mantenere la pelle giovane: muoversi stimola il microcircolo e l’ossigenazione di tutti i tessuti, pelle compresa. In più, stimola la produzione di collagene.
  5. Mangiare sano. Una dieta ricca e bilanciata comprende vitamina A, C e D, nonché zinco e proteine vegetali. Tutte queste sostanze stimolano il rinnovamento della pelle e contrastano la comparsa delle smagliature.

Prevenire, nei limiti del possibile

Non è detto che le accortezze sopra servano: potresti essere una delle persone fortunate cui le smagliature non verrebbero comunque. D’altra parte, perché rischiare? In fondo basta così poco per migliorare la salute della tua pelle e, a dire il vero, la tua salute in generale.

Questo approccio vale per tutto nella vita, compresa la salute tuo figlio.

Quando decidi di conservare le staminali del cordone, speri che non servano mai. D’altra parte, perché dovresti rischiare? Con una piccola spesa, metti da parte una sicurezza in più per tuo figlio. Potrebbe non servire, ma basta così poco…

"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)

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