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Rassegna Stampa

I progressi scientifici delle cellule staminali per la degenerazione maculare

I progressi scientifici delle cellule staminali per la degenerazione maculare

Sono trascorsi circa due anni dall’inizio della fase sperimentale sul trattamento della degenerazione maculare basato sull’uso delle cellule staminali: stiamo parlando dello studio effettuato dalla società americana Massachusetts Advanced Cell Technology, che ha eseguito il trattamento su pazienti affetti dai due principali tipi di degenerazione maculare

Progressi scientifici per il trattamento delle lesioni midollari con cellule staminali

Progressi scientifici per il trattamento delle lesioni midollari con cellule staminali

Le lesioni del midollo spinale colpiscono, ad oggi, circa 250mila persone in tutto il mondo, ogni anno. I sintomi di questa patologia comprendono disturbi invalidanti, come la perdita delle funzionalità motoria e della sensibilità delle gamb

Cellule staminali per il trattamento dell’epilessia

Cellule staminali per il trattamento dell’epilessia

L’epilessia è una patologia neurologica che colpisce circa 65 milioni di persone in tutto il mondo: essa si presenta come una sorta di scarica elettrica senza alcun controllo, che causa perdita di coscienza e movimenti convulsivi dei muscoli.

Staminali del cordone per riparare danni all'endotelio corneale

Staminali del cordone per riparare danni all’endotelio corneale

La disfunzione dell'endotelio corneale determina edema progressivo della cornea e perdita dell'acuità visiva rendendo pertanto necessario il trapianto di cornea. La creazione di endoteli corneali bioingnerizzati potrebbe risolvere il problema correlato allo scarso numero di donatori di cornee, problema che chiaramente limita la procedura chirurgica.

Le cellule staminali del latte materno contribuiscono allo sviluppo

Le cellule staminali del latte materno contribuiscono allo sviluppo

Secondo un nuovo studio portato avanti dai ricercatori del National Breastfeeding and Lactation Symposium di Londra e dalla University of Western Australia (UWA), il latte materno potrebbe rappresentare una risorsa importante di cellule staminali, che si integrano nell’organismo del neonato diventando così una base per lo sviluppo dei tessuti del suo corpo.

Cellule staminali

Cellule staminali “immortali” grazie ad uno studio

Le cellule staminali possono essere rese immortali: è quanto emerge da una ricerca condotta dal team del Morgridge Institute for Research regenerative biology del Wisconsin, e guidata da James Thompson, che potrebbe rappresentare un passo in avanti per la ricerca sulle staminali.

Minor rischio di ScGvHD a seguito del trapianto di sangue cordonale rispetto ad altre fonti

Minor rischio di ScGvHD a seguito del trapianto di sangue cordonale rispetto ad altre fonti

La malattia del trapianto contro l'ospite cronica sclerotica (ScGvHD) è una delle più severe complicanze conseguenti a trapianto allogenico di staminali ematopoietiche. Ad oggi non sono stati ben definiti i fattori di rischio associati a questa complicazione. In questo studio clinico retrospettivo, allo scopo di determinare i fattori di rischio pretrapianto, sono stati valutati gli esiti di 705 pazienti tenendo in considerazione parametri quali: diagnosi, tipologia di staminali infuse, età e sesso del donatore e del ricevente, tipo di donatore, profilassi GvHD seguita.

Esiti del trapianto di sangue cordonale per leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva

Esiti del trapianto di sangue cordonale per leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva

La leucemia linfoblastica acuta (ALL) Philadelphia positiva è caratterizzata da un elevato rischio di ricaduta se trattata unicamente con chemioterapia convenzionale.

BMP-7 promuove la proliferazione di staminali cordonali

BMP-7 promuove la proliferazione di staminali cordonali

L'espansione delle cellule staminali è una possibile strategia per poter bypassare la problematica relativa alla disponibilità di cellule da infondere nel corso di trapianti. Le Bone Morphogenetic Proteins (BMP), fattori di crescita, giocano un importante ruolo nell'emopoiesi. In questo studio sperimentale è stato verificato l'effetto di BMP-2 e BMP-7 sull'espansione e differenziamento di cellule staminali cordonali CD34+.

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