Un gruppo di scienziati del Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute avrebbe scoperto che le cellule staminali fetali accelerano la riparazione del tessuto muscolare danneggiato. Si aprirebbero così le porte a nuovi trattamenti per la distrofi[...]
Un gruppo di scienziati del Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute avrebbe scoperto che le cellule staminali fetali accelerano la riparazione del tessuto muscolare danneggiato. Si aprirebbero così le porte a nuovi trattamenti per la distrofia muscolare, oltre che per l’atrofia muscolare associata a cancro e invecchiamento.
Secondo gli studiosi, le cellule staminali fetali del muscolo rimodellerebbero il proprio microambiente secernendo particolari proteine. Le proteine in questione stimolerebbero le cellule staminali del muscolo adulte, permettendo loro di generare nuovo tessuto muscolare in maniera più efficiente.
Le proteine che le cellule staminali fetali secernono farebbero parte di una matrice extracellulare, un reticolo formato da proteine e amidi. Una volta che maturano in cellule staminali adulte, con il cambiamento dei loro compiti cambierebbe anche il microambiente. Infatti, mentre la funzione delle cellule fetali sarebbe creare nuovo tessuto muscolare, quello delle cellule adulte sarebbe riparare quello già esistente.
Lo studio proverebbe l’estrema importanza degli elementi biochimici che circondano la cellula, che sarebbero in grado di influenzare il comportamento della cellula molto più di quanto non si credesse in passato. La manipolazione dei microambienti cellulari potrebbe quindi essere utilizzata anche in altri trattamenti, da quelli contro il cancro alle malattie cardiovascolari.
Valuta l'articolo: