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Cellule staminali per svelare i processi biologici dell’autismo

Cellule staminali per svelare i processi biologici dell’autismo

15.07.2016

2 min di lettura

Uno studio del Salk Institute ha sfruttato una tecnica innovativa per studiare alcuni meccanismi dell’autismo. I ricercatori hanno usato cellule staminali riprogrammate per creare un modello delle prime fasi dell’autismo. Hanno così potuto studiare la crescita accelerata del cerve[...]

Uno studio del Salk Institute ha sfruttato una tecnica innovativa per studiare alcuni meccanismi dell’autismo. I ricercatori hanno usato cellule staminali riprogrammate per creare un modello delle prime fasi dell’autismo. Hanno così potuto studiare la crescita accelerata del cervello, un fenomeno che interessa il 30% delle persone affette da autismo e che di solito si verifica prima della diagnosi.
Il team ha scoperto che i neuroni derivanti dalle cellule staminali di persone autistiche costruiscono meno connessioni tra loro, al contrario di quelli di individui sani. Le connessioni però aumentano aggiungendo l’IGF-1, un farmaco in fase di sperimentazione. La nuova tecnica ha così permesso di visionare l’intero sviluppo dei neuroni, osservando anche gli effetti di un eventuale trattamento. La stessa tecnologia è stata usata anche per creare in laboratorio un modello della sindrome di Rett, simile per certi versi all’autismo ma provocata dalla mutazione di un solo gene.
La tecnica parte da alcune cellule epiteliali di pazienti autistici, affetti nella prima infanzia da una crescita del cervello il 23% più veloce della media. I ricercatori le hanno convertite in cellule staminali e quindi in neuroni. In questo modo hanno osservato la nascita stessa del neurone, altrimenti impossibile. Lo studio teorizza che ci sia un’anomalia della normale modalità di divisione delle cellule. Inoltre le cellule ottenute in laboratorio si attivano meno spesso rispetto a quelle sane. Adesso il gruppo si concentrerà su come l’IGF-1 influenza i meccanismi molecolari delle cellule.

Fonte: news-medical.net

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