In questo studio sperimentale è stato verificato se cellule mononucleate del sangue cordonale, trasdotte con vettori adenovirali esprimenti i fattori di crescita VEGF e GDNF, sono in grado di esercitare un effetto protettivo quando infuse in un modello murino[...]
In questo studio sperimentale è stato verificato se cellule mononucleate del sangue cordonale, trasdotte con vettori adenovirali esprimenti i fattori di crescita VEGF e GDNF, sono in grado di esercitare un effetto protettivo quando infuse in un modello murino di lesione al midollo spinale.
Negli animali sottoposti al trattamento, il trapianto non solo ha indotto un miglioramento comportamentale ma ha anche promosso la rigenerazione assonale.
Complessivamente, come riportato dagli Autori, l’infusione di cellule cordonali mononucleate geneticamente modificate è in grado di migliorare parametri sia strutturali che funzionali a seguito di danno al midollo spinale.
Fonte: PLoS One