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Identificato nuovo modulatore per le cellule staminali

Identificato nuovo modulatore per le cellule staminali

27.11.2017

2 min di lettura

Le cellule staminali pluripotenti indotte sono una grande risorsa per la ricerca medica. Ciononostante, individuare tutti i fattori che determinano l’identità di una cellula è un’impresa per molti versi ancora irrisolta. Un team di ricercatori del Cluster of Excellen[...]

Le cellule staminali pluripotenti indotte sono una grande risorsa per la ricerca medica. Ciononostante, individuare tutti i fattori che determinano l’identità di una cellula è un’impresa per molti versi ancora irrisolta. Un team di ricercatori del Cluster of Excellence CECAD  ha dato il suo contributo alla causa. Gli scienziati hanno infatti trovato un nuovo modo per produrre neuroni dalle cellule staminali pluripotenti.

I protocolli di differenziazione per ottenere neuroni dalle cellule staminali sono tra i più complicati. Sono costosi e di solito producono neuroni misti a diversi altri tipi di cellule, che vanno eliminate. Tutto questo allunga le tempistiche e aumenta anche gli investimenti necessari per ottenere un buon numero di neuroni validi.

In condizioni naturali, il fattore CSDE1 blocca la differenziazione delle cellule staminali e fa in modo che mantengano la pluripotenza. Il team guidato da David Vilchez ha eliminato questo gene dalle cellule staminali mediante la CRISPR. Le cellule staminali così trattate si sono differenziate in neuroni in maniera spontanea e con il 100% di efficienza. Un metodo molto più veloce, economico ed efficace di quello precedente.

Il nuovo approccio renderà più facile ottenere neuroni dalle cellule staminali di pazienti malati. In questo modo i medici potranno ottenere modelli della malattia prima e a un costo minore.

Fonte: phys.org

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