Un gruppo di ricerca della Soochow University ha provato la superiorità delle cellule staminali del cordone ombelicale e della placenta nella rigenerazione delle ossa. I ricercatori hanno usato le cel[...]
Un gruppo di ricerca della Soochow University ha provato la superiorità delle cellule staminali del cordone ombelicale e della placenta nella rigenerazione delle ossa. I ricercatori hanno usato le cellule staminali mesenchimali di cordone e placenta per ottenere tessuto osseo in vitro. Le cellule hanno mostrato una maggiore capacità di differenziazione, rispetto a quelle ottenute dal midollo. Ci sono stati inoltre meno casi di rigetto da parte delle cavie.
Le cellule staminali mesenchimali sono molto usate in numerosi trattamenti, in virtù della loro capacità di differenziazione multi-lignaggio. Questo tipo di cellule provoca inoltre una bassa reazione del sistema immunitario. Le cellule staminali mesenchimali ottenute dal midollo soffrono però di una scarsa efficienza nella differenziazione. I trapianti da donatore provocano inoltre reazioni difficili da prevedere, il che limita il successo di molti trattamenti. Per questo motivo, gli autori dello studio hanno spostato l’attenzione sulle cellule staminali di cordone ombelicale e placenta, trattate con fattori osteogenici.
I ricercatori hanno sottoposto le cellule staminali a induzione osteogenica, dopodiché le hanno inserite in colture prive di fattori osteogenici. Hanno poi indotto le cellule non differenziate a differenziarsi in osso e in altri tipi di cellule. Dalle osservazioni emerge che le cellule staminali del cordone e della placenta così ottenute hanno una capacità di differenziazione molto più alta di quelle del midollo. Ciò significa che rappresentano una soluzione migliore nel campo della medicina rigenerativa.
Fonte: biomedcentral.com
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