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Le cellule staminali svelano come si formano i polmoni

Le cellule staminali svelano come si formano i polmoni

26.09.2017

2 min di lettura

Per restare in salute, i polmoni hanno bisogno di due tipi di cellule: cellule epiteliali alveolari e cellule epiteliali bronchiali. Il team di Carla Kim ha analizzato come le cellule staminali si differenziano in uno dei due tipi. Comprendere il meccanismo aiuterebbe a sviluppare nuovi trattamen[...]

Per restare in salute, i polmoni hanno bisogno di due tipi di cellule: cellule epiteliali alveolari e cellule epiteliali bronchiali. Il team di Carla Kim ha analizzato come le cellule staminali si differenziano in uno dei due tipi. Comprendere il meccanismo aiuterebbe a sviluppare nuovi trattamenti contro malattie polmonari come asma ed enfisema.

Per studiare la formazione delle cellule polmonari, gli scienziati hanno usato un organoide 3D ottenuto da cellule staminali. Hanno aggiunto una sequenza di RNA per vedere quale gene di ogni tipo di cellula si sarebbe attivato. In questo modo hanno compreso i meccanismi che spingono le staminali a differenziarsi in un tipo o nell’altro.

Le cellule mesenchimali – da non confondere con le cellule staminali mesenchimali – controllano l’azione. Ne esistono cinque sottotipi con diversi segnali molecolari che danno ordini alle cellule staminali. Interagendo le une con le altre, le cellule riparano il tessuto polmonare e lo rigenerano.

Chi soffre di enfisema o di displasia broncopolmonare ha meno cellule alveolari del necessario. Lo studio mostra che in questi soggetti scarseggiano le molecole Wnt5A, che promuovono la formazione di cellule alveolari. Ristabilendo i giusti livelli di WNT, si normalizza anche la condizione delle cellule alveolari. Nel caso di problemi come l’asma, invece, è necessario bloccare in parte l’azione della molecola.

Il prossimo passo è comprendere in che modo influenzare la differenziazione delle cellule staminali. In questo modo si potrebbero elaborare nuovi trattamenti per un ampio ventaglio di malattie.

Fonte: hms.harvard.edu

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