Uno studio dell’IRB Barcelona ha identificato due proteine fondamentali per la conservazione delle cellule staminali della pelle. In assenza di queste proteine, le cellule muoiono e la pelle perde buona parte delle sue capacità rigenerative. Le cellule staminali della pel[...]
Uno studio dell’IRB Barcelona ha identificato due proteine fondamentali per la conservazione delle cellule staminali della pelle. In assenza di queste proteine, le cellule muoiono e la pelle perde buona parte delle sue capacità rigenerative.
Le cellule staminali della pelle aiutano l’organo a rinnovarsi, guarire, generare nuovi peli. Alla base di queste funzioni ci sono le proteine Dnmt3a e Dnmt3b, che aiutano le cellule staminali a rinnovarsi. Senza di esse, le cellule staminali collassano e scompaiono dal tessuto. Le proteine agiscono sugli enhancer, ovvero sequenze di Dna che aumentano la frequenza della trascrizione genetica. In particolare, stimolano i circa 1000 geni che influenzano la capacità di autorinnovamento delle cellule staminali. Mediante la metilazione, le proteine attivano il primo passo che porta all’espressione amplificata di questi geni.
Il fenomeno potrebbe essere collegato anche allo sviluppo di cellule tumorali. Alcune cellule tumorali mostrano infatti una metilazione del Dna alterata. In queste cellule anche gli enhancer mostrano anomalie genetiche, con talvolta versioni alterate delle proteine Dnmt3a e Dnmt3b. La presenza di uno o più di questi fattori è associabile con lo sviluppo di forme diverse di cancro. Uno dei prossimi passi della ricerca potrebbe quindi essere studiare in maniera più approfondita il rapporto in questione.
Fonte: sciencedaily.com
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