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Trovato come le cellule staminali mutano in cartilagine e osso

Trovato come le cellule staminali mutano in cartilagine e osso

04.08.2016

2 min di lettura

Un gruppo di ricercatori della City University of New York e della University of Strathclyde ha creato un gel che facilita la differenziazione delle cellule staminali in cartilagine o in osso. Il gel ha una densità regolabile, in base alla quale le cellule maturano in un tipo di tessuto o nel[...]

Un gruppo di ricercatori della City University of New York e della University of Strathclyde ha creato un gel che facilita la differenziazione delle cellule staminali in cartilagine o in osso. Il gel ha una densità regolabile, in base alla quale le cellule maturano in un tipo di tessuto o nell’altro. La sostanza facilita inoltre il monitoraggio dei mutamenti metabolici che si verificano all’interno delle cellule.

Era già noto che la densità della superficie di coltura influenza la maturazione delle cellule staminali. A seconda della rigidità della superficie di coltura, è più facile che queste si convertano in un tipo o nell’altro di cellule. A partire da questo, i ricercatori hanno sviluppato un gel formato da fibre nanometriche. A seconda di come si regola la concentrazione delle fibre, cambia anche la densità del gel. In questo modo è possibile imitare la rigidezza di un osso o della cartilagine, influenzando la maturazione delle cellule staminali coltivate. Il metodo è semplice e promette di aiutare la coltivazione di cellule staminali e il loro studio.

I gel usati al momento sono spesso di derivazione animale, il che rende più difficile riprodurre le medesime condizioni in seguito. D’altra parte i gel sintetici richiedono rivestimenti e leganti, che influenzano a propria volta il metabolismo cellulare. La nuova sostanza, invece, è composta di due derivati peptidici sintetici: un derivato serve per formare le fibre nanometriche quando entra in contatto con l’acqua, mentre l’altro è pensato per essere compatibile con le cellule. In questo modo si ha una base di coltura molto semplice, che permette ai ricercatori di concentrarsi sulla maturazione delle cellule staminali. Poiché si ha una base neutra, l’analisi dei mutamenti metabolici delle cellule risulta più semplice.

Il gel non riproduce in tutto e per tutto le condizioni presenti all’interno del corpo umano. Ciononostante, ha permesso di fare diverse osservazioni interessanti. I ricercatori hanno infatti evidenziato che certi prodotti del metabolismo cellulare influenzano la differenziazione delle cellule staminali. Nel caso delle ossa, il colesterolo solfato è un prodotto del metabolismo che facilita la differenziazione in osso.

L’obiettivo dello studio è facilitare la ricerca di nuovi farmaci, concentrandosi sui prodotti del metabolismo cellulare invece che su sostanze esterne. In questo modo ci sarebbe una migliore biocompatibilità e meno rischi per l’organismo. I ricercatori desiderano inoltre creare gel che imitino sempre meglio l’ambiente delle cellule staminali.

Fonte: sciencedaily.com

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