I ricercatori dell’Università del Michigan hanno trapiantato mini polmoni ottenuti in laboratorio in una cavia. Gli studiosi hanno ottenuti i mini organi a partire da cellule staminali umane, in modo da poter cond[...]
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno trapiantato mini polmoni ottenuti in laboratorio in una cavia. Gli studiosi hanno ottenuti i mini organi a partire da cellule staminali umane, in modo da poter condurre studi più approfonditi su un gran numero di patologie polmonari.
Le ricerche riguardanti le patologie polmonari sono spesso complesse e non sempre i modelli animali bastano. Per questo motivo, i ricercatori hanno cercato un modo per riprodurre in laboratorio la complessità dei polmoni umani. Hanno esposto le cellule staminali a una serie di segnali cellulari, che le hanno stimolate fino a ottenere delle strutture complesse. In questo modo hanno prodotto degli organelli, ovvero dei mini organi simili a polmoni allo stato embrionale. Per quanto il risultato fosse eccezionale, era comunque ben lontano da un polmone umano adulto.
Per stimolare lo sviluppo degli organelli, il team dell’Università del Michigan li ha trapiantati in alcune cavie trattate con immunosoppressori. Nonostante il gran numero di fallimenti, alla fine sono riusciti nell’impresa. Grazie alla collaborazione con Lonnie Shea, docente di ingegneria biomedica all’U-M, i ricercatori hanno sviluppato uno stampo biodegradabile. Lo stampo è stato pensato per essere compatibile con l’organismo della cavia e supportare gli organelli nel corso della loro maturazione.
I polmoni sviluppatisi all’interno delle cavie sono per molti versi indistinguibili da quelli umani adulti. In sole otto settimane, i ricercatori hanno ottenuto organi complessi, ben strutturati e inestimabili per la ricerca.
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