Uno studio della Stanford University School of Medicine ha portato alla scoperta che difetti nella crescita e nell’auto-rinnovamento delle cellule[...]
Uno studio della Stanford University School of Medicine ha portato alla scoperta che difetti nella crescita e nell’auto-rinnovamento delle cellule staminali potrebbero essere in parte legate allo sviluppo dei deficit cognitivi e fisici associati alla sindrome di Down. E’ la prima volta che la sindrome di Down viene collegata alle staminali e questo potrebbe comportare nuove speranze per eventuali terapie.
Fonte: Agi.it
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