Una ricerca dell’Università della Mansoura mostra gli effetti positivi delle cellule staminali mesenchimali sulle ulcere diabetiche. Il trattamento si avvale di cellule staminali mesenchimali, derivate[...]
Una ricerca dell’Università della Mansoura mostra gli effetti positivi delle cellule staminali mesenchimali sulle ulcere diabetiche. Il trattamento si avvale di cellule staminali mesenchimali, derivate dal midollo osseo dei pazienti stessi e iniettate nelle zone danneggiate. Si tratta solo di una ricerca pilota, che vuole dare inizio a uno studio più ampio che coinvolgerà cellule staminali di veri tipi.
Lo studio ha coinvolto 20 pazienti affetti da ulcere diabetiche ai piedi, resistenti ai trattamenti tradizionali. I medici hanno somministrato loro farmaci standard per 12 settimane, senza alcun risultato. Sono quindi passati al trattamento sperimentale. Hanno iniettato ulteriori farmaci standard a 10 pazienti, mentre agli altri 10 hanno iniettato cellule staminali mesenchimali. Il trattamento è durato altre 12 settimane. Già dopo le prime 6 settimane di trattamento sperimentale, i ricercatori hanno registrato una riduzione delle ulcere intorno al 50%. Alla fine delle 12 settimane, la riduzione era di oltre il 68%. I pazienti trattati in maniera tradizionale, invece, hanno registrato una riduzione di circa il 5%.
La riduzione delle ulcere diabetiche potrebbe essere merito della rigenerazione innescata dalle cellule staminali. In alternativa, potrebbe essere dovuta alla capacità delle cellule staminali mesenchimali di ridurre le infiammazioni. In ogni caso, l’iniezione si è rivelata sicura e priva di complicazioni. Con i dovuti approfondimenti, un giorno potrebbe evitare l’amputazione a tanti malati di diabete con ulcere non trattabili.
Fonte: medscape.com
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