Un articolo di Surgical Technology International riassume i risultati di 14 studi sull’uso delle cellule staminali contro le patologie della colonna vertebrale. Il sunto mostra gli effetti positivi di questi trattamenti, in[...]
Un articolo di Surgical Technology International riassume i risultati di 14 studi sull’uso delle cellule staminali contro le patologie della colonna vertebrale. Il sunto mostra gli effetti positivi di questi trattamenti, in particolare sulla malattia degenerativa del disco. In questi ultimi casi, i trattamenti con le cellule staminali portano infatti a una netta riduzione del dolore.
L’articolo riassume 14 studi, che hanno coinvolto in tutto 533 pazienti affetti da diverse patologie della colonna vertebrale, tutte trattate con cellule staminali mesenchimali. Le cellule sono state spesso usate per incentivare la fusione spinale, così da trattare problematiche come la malattia degenerativa del disco, o patologie degenerative della colonna. Gli studi mostrano un miglioramento delle condizioni dei pazienti, al prezzo di pochissimi effetti collaterali.
I casi acuti di malattia degenerativa del disco sono quelli che mostrano i benefici maggiori dal trapianto di cellule mesenchimali. Gli studi mostrano infatti una diminuzione dei dolori cronici e una riduzione della progressione della fusione lombare. In alcuni casi i trattamenti hanno evitato la sostituzione chirurgica del disco. Le cellule staminali mesenchimali producono infatti delle proteine che stimolano la produzione di tessuto connettivo e di collagene.
Dall’articolo emerge come i trattamenti mediante cellule staminali potrebbero avere un impatto enorme sulle vite di molte persone, contrastando gli effetti di un gran numero di patologie della colonna.
Fonte: prweb.com
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