Si useranno cellule staminali contro la cirrosi epatica

Si svolgerà presso il National University Hospital di Singapore un trial clinico sull’uso delle cellule staminali contro la cirrosi epatica. Lo scopo è determinare se il trattamento può migliorare le funzioni del fegato e far regredire la malattia.

La cirrosi epatica è collegata sia all’abuso di alcol sia a malattie quali l’epatite B e il fegato grasso. Fino ad oggi era considerata una patologia irreversibile, curabile solo con un trapianto di fegato. Un’opzione cui purtroppo non tutti possono aspirare, anche a causa della scarsità di organi disponibili.

Si calcola che a Singapore meno del 5% dei casi di cirrosi epatica si concludano con un trapianto. Ogni anno la lista di attesa per avere un fegato aumenta: nel 2007 c’erano solo 9 persone in lista, contro le 57 del 2016 e le 50 del 2017. I fegati disponibili sono però pochi e molti pazienti non sono in condizioni di subire un trapianto.

Il trial coinvolgerà 46 pazienti e durerà 4 anni. I medici useranno le cellule staminali dei pazienti stessi e le inietteranno nel loro fegato. In questo modo stimoleranno la rigenerazione dei tessuti senza provocare rigetti. Il trattamento ricalca alcuni studi condotti in Egitto e in India, non ancora conclusi.

Secondo il professor Dan Yock Young, il trattamento non intende sostituire in toto il trapianto. È piuttosto un modo per offrire una speranza a quanti non possono aspirare a un fegato nuovo.

Fonte: straitstimes.com