Scarso attechimento e ridotto numero di cellule trapiantate, rappresentano alcuni dei fattori limitanti il successo di una terapia cellulare. In questo studio, cellule mononucleate ottenute da sangue cordonale umano (hCB-MNCs), sono state coltivate in vitro con diversi fattori di crescita (Flt-3L, EGF, TPO, FGF e IGF-1) con un aumento dell’attività proliferativa. Tale medium di coltura ha favorito il differenziamento delle hCB-MNCs in cellule simil-progenitrici ed ha inoltre indotto una maggior produzione di fattori angiogenici, arteriogenici ed anti-apoptotici rispetto a hCB-MNCs non trattate. Quando somministrate in un modello animale di ischemia agli arti posteriori, le hCB-MNCs trattate con i 5 fattori di crescita hanno, da un lato evitato la perdita degli arti e, dall’altro, hanno aumentato la perfusione sanguigna, la densità capillare, la maturazione vascolare nonché il rilascio di citochine angiogeniche nei tessuti danneggiati. Complessivamente, i risultati ottenuti indicano che hCB-MNCs, trattate con i 5 fattori di crescita precedentemente riportati, potrebbero essere utilizzate per il trattamento di patologie cardiovascolari-ischemiche grazie sia al loro elevato grado di attecchimento sia al loro potenziale angiogenico.

Fonte: Journal of molecular and cellular cardiology