L’Università di Tel Aviv sta studiando la creazione di un farmaco che arresti l’avanzamento della malattia di Lou Gehrig, meglio nota come SLA, e che aumenti le aspettative di vita di chi ne risulta affetto. La Sclerosi Laterale Amniotrofica, infatti, provoca una perdita di massa muscolare molto rapida, al punto che molte persone non sopravvivono più di cinque anni dopo la diagnosi di questa malattia. La SLA arriva anche a coinvolgere gli organi interni fino a determinare un blocco respiratorio. Grazie al contributo del professor Dimitrios Karussis, esperto di trapianti di cellule staminali, il centro Medico Universitario Hadassah sta procedendo con alcune prove mediche. Secondo quanto emerge da fonti vicine all’azienda BrainStorm Cell Therapeutics, che possiede la licenza per la commercializzazione della ricerca, sarebbero vicini ad un livello di ricerca medica tale da poter produrre un farmaco -NurOwn- che potrebbe aiutare ad arrestare la malattia.

Fonte: Aduc