Grazie a una ricerca condotta dall’università di Whashingon a Seattle, coordinata da Ying Zheng, sono stati ottenuti vasi sanguigni artificiali utilizzando cellule staminali progenitrici endoteliali prelevate dal cordone ombelicale. Queste cellule, come viene descritto nello studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia di Scienze Americane (Pnas), sono state iniettate in un’impalcatura formata da canali di collagene. Dopo circa due settimane le cellule si sono moltiplicate e hanno dato vita a una rete tridimensionale di vasi artificiali. Successivamente, questi vasi creati in laboratorio sono stati sottoposti a una serie di test e secondo gli esperti potrebbero essere utilizzati per studiare lo sviluppo dei tumori che sviluppano metastasi ed essere utilizzati in medicina rigenerativa per la ricostruzione di organi danneggiati.

Fonte: Ansa