Dal Giappone arriva una speranza per le persone che attendono un trapianto d’organo. Gli studiosi dell’Università di Yokohama, diretti dal Professor Hideki Taniguchi, hanno riprogrammato cellule staminali umane pluripotenti indotte in cellule precursori del fegato e le hanno legate ad altre tipologie cellulari. Il mix ha dato vita a un fegato umano di 5 mm, in grado di produrre proteine e di scomporre farmaci. Questo importante risultato potrebbe essere un primo passo verso la creazione di organi artificiali destinati ai pazienti in attesa di trapianto.

Fonte: Aduc