Presso l’Istituto Neurologico Besta di Milano i ricercatori hanno utilizzato cellule staminali per ottenere proteine e fattori di crescita, utili per aiutare il corpo a formare in modo naturale e in minor tempo tessuti e vasi sanguigni. Per questo intervento sono stati utilizzati degli scaffolds costituiti da fibre di seta molto sottili e immersi nelle cellule staminali: una volta assorbite le loro molecole, gli scaffold vengono posizionati nelle ferite, sciogliendosi progressivamente e rilasciando le molecole delle staminali, che aiutando così l’organismo a cicatrizzare rapidamente. Questo nuovo approccio consente di utilizzare le cellule staminali come capsule contenenti farmaci, in modo da non doverle trapiantare nel corpo ed evitando problemi di rigetto. Questo innovativo approccio è ancora in fase di sperimentazione ma potrebbe rappresentare un passo avanti nella medicina rigenerativa, per trattare ferite croniche come le ulcere diabetiche. 

Fonte: ilsole24ore.com