È una ricerca tutta italiana quella che riguarda l’identificazione del gene SOX2, responsabile del mantenimento delle cellule staminali del melanoma.

Il melanoma è tumore maligno molto aggressivo, che ha origine dalla trasformazione tumorale dei melanociti, ovvero alcune delle cellule che compongono la pelle: la ricerca, che è stata oggetto di numerosi studi nel laboratorio di Barbara Stecca dell’Istituto Toscano Tumori (ITT) in collaborazione la Fondazione FiorGen Onlus di Firenze, ha identificato il ruolo del gene SOX2, il quale è direttamente coinvolto nel mantenimento delle staminali tumorali, le cui caratteristiche di autorinnovamento, indifferenziamento, multipotenzialità, sono simili alle cellule staminali normali.

Lo scopo dello studio è quello di distruggere anche la riserva staminale, la quale permette di rigenerare la massa del tumore: la rigenerazione si esprime sia per mezzo di recidive che attraverso metastasi.

Nonostante la terapia genica locale del melanoma sia ancora ad uno stadio sperimentale, le numerose ricerche eseguite in questo senso lasciano ben sperare che un giorno sia possibile debellare anche la riserva staminale coinvolta nel mantenimento e nella proliferazione del melanoma.

Fonte: salute.aduc.it