Sono trascorsi circa due anni dall’inizio della fase sperimentale sul trattamento della degenerazione maculare basato sull’uso delle cellule staminali: stiamo parlando dello studio effettuato dalla società americana Massachusetts Advanced Cell Technology, che ha eseguito il trattamento su pazienti affetti dai due principali tipi di degenerazione maculare, ovvero la degenerazione senile e quella di Stargardt. A distanza di due anni, sono stati pubblicati i primi risultati di questo sulla rivista The Lancet: risultati che, se da un lato mostrano che c’è ancora molta strada da percorrere, dall’altro lato sottolineano la presenza di esiti incoraggianti per i pazienti trattati. Nello studio sono stati coinvolti 18 pazienti affetti da degenerazione senile e di Stargardt: a questi pazienti sono state iniettate 150.000 cellule dell’epitelio pigmentato della retina solo in uno dei due occhi, per potere avere l’altro occhio come termine paragone. I risultati hanno confermato l’assenza di effetti negativi dovuti, per esempio, al possibile rigetto, mentre circa una decina di pazienti ha ottenuto un miglioramento dell’acuità visiva; sugli occhi non trattati, non vi sono stati particolari cambiamenti.