Le tecnologie di fecondazione assistita hanno aperto per contemplare vari modi di creare una famiglia. Per tutti coloro che hanno difficoltà a procreare, sia per esigenze sessuali che per impedimenti fisiologici, ricorrere a donatori di cellule germinali è una necessità.

Molte coppie omosessuali negli ultimi anni riescono a formare una famiglia grazie alla donazione delle cellule riproduttive.

Per queste famiglie è ancora più importante ragionare sul banking delle cellule staminali neonatali perché quei neonati non troveranno riverberi genetici all’interno del loro nucleo familiare e avere da parte le proprie cellule li tutela ulteriormente.

Per motivi etici infatti non è nota la libreria genetica dei donatori e quindi non è possibile risalite a una anamnesi clinica benché gli stessi donatori siano stati sottoposti a verifiche puntuali prima di crioconservare i gameti.

Per altro, le famiglie che ricorrono alle donazioni, se hanno più di un figlio, avranno un eterogeneità genetica ancora più elevata in quanto gli stessi fratelli non saranno geneticamente compatibili.

E’ quindi di grande importanza conservare le cellule alla nascita per fornire un potenziale terapeutico a un neonato/a che non ha similarità genetiche in famiglia.

L’uso delle stesse cellule andrà calibrato e previsto prevalentemente per via autologa proprio per preservare una deriva genetica.

Fonte:https://parentsguidecordblood.org/en/news/cord-blood-banking-babies-conceived-egg-or-sperm-donors