Un team di ricercatori ha rivelato gli effetti positivi della nicotinamide riboside sulle cellule staminali. La sua azione benefica sulla biogenesi mitocondriale era già stati provata in altri studi, ma la ricerca in questione si concentra sugli effetti ringiovanenti per le cellule staminali.
L’invecchiamento è causato da una sempre minore capacità delle cellule staminali di rigenerare l’organismo. I ricercatori hanno usato dei marker per identificare la catena molecolare che regola i mitocondri, ovvero i responsabili del metabolismo cellulare, ed esaminarne i cambiamenti con l’invecchiamento. Hanno così dimostrato l’importanza dei mitocondri per le cellule staminali: con il passare degli anni i mitocondri funzionano sempre peggio e le cellule staminali risultano “affaticate”. L’affaticamento delle cellule staminali provoca la progressiva degenerazione degli organi, che non riescono più a rigenerarsi a dovere.
I ricercatori hanno deciso di rivitalizzare le cellule staminali muscolari di cavie anziane. Hanno iniettato nelle cavie nicotinamide riboside, una sostanza simile alla vitamina B3 e importante per l’attività dei mitocondri. La muscolatura ne ha tratto grosso giovamento e i topi così trattati sono vissuti più a lungo. Studi paralleli hanno rivelato che ci potrebbero essere effetti simili per cervello e pelle.
Se lo studio fosse confermato, si potrebbero rigenerare le capacità naturali del corpo di ripararsi senza introdurre sostanze estranee. Potrebbe inoltre aiutare quanti soffrono di patologie come la distrofia muscolare. Bisognerà però verificare gli effetti del trattamento in caso di cellule danneggiate o tumorali.
Fonte: sciencedaily.com