Le cellule staminali hanno un alto potere antinfiammatorio. Se applicato ai tendini danneggiati, ne migliorano la guarigione regolandone l’infiammazione. In questo modo riducono la quantità di cicatrici e rallentano la loro degradazione in caso di patologie croniche. La scoperta è frutto del lavoro di un team del Regenerative Engineering Laboratory, di New York.

Secondo Chang H. Lee, uno dei ricercatori coinvolti, l’infiammazione ha un ruolo critico nelle lesioni croniche ai tendini. Per questo motivo la scoperta rappresenta un’importante punto di partenza per lo sviluppo di nuovi trattamenti. Le cellule staminali potrebbero aiutare contro rotture dei tendini, tendiniti, tendinopatie e altre malattie riguardanti quella zona.

Gli scienziati hanno usato sia modelli umani in vitro sia modelli animali in vivo. Per la sperimentazione in vitro hanno isolato cellule staminali dei tendini e le hanno stimolate con citochine proinfiammatorie. A questo punto hanno misurato l’espressione dei geni coinvolti nella regolazione dell’infiammazione.

In vivo, gli studiosi hanno valutato le risposte infiammatorie delle cellule staminali dei tendini a diversi stimoli. Hanno operato un’infiltrazione di macrofagi, globuli bianchi che eliminano le cellule danneggiate o morte. Hanno quindi incluso l’espressione di citochine antinfiammatorie e proinfiammatorie, a turno.

In entrambi i modelli i ricercatori hanno usato fattori di crescita per i tessuti connettivi. In questo modo hanno stimolato le funzioni antinfiammatorie delle cellule staminali dei tendini. La stimolazione ha indotto la produzione di nuove cellule staminali dei tendini, oltre che di citochine antinfiammatorie. Ciò ha portato a una riduzione dell’infiammazione e a un miglioramento del tendine.

Fonte: faseb.org