Uno studio dell’Università del Texas rivela che il trapianto di cellule staminali è un trattamento efficace e sicuro contro il mieloma multiplo. È consigliato in particolare per i soggetti su cui i trattamenti iniziali non hanno fatto effetto.

Di solito i trattamenti farmacologici sono il primo approccio contro il mieloma multiplo. Le terapie attuali prevedono in particolare una nuova classe di inibitori del proteasoma e agenti immunomodulatori. Più del 90% dei pazienti trattati in questa maniera rispondono ai farmaci in maniera parziali e completa.

In molti casi i dottori procedono con il trapianto di cellule staminali dopo che il trattamento farmacologico. In questo modo diminuiscono le possibilità di recidive e aumentano il tasso di sopravvivenza dei pazienti. Alcuni pazienti rispondono male al trattamento farmacologico, con possibili conseguenze negative anche sul trapianto di cellule staminali.

Nello studio in questione, gli scienziati hanno analizzato come i pazienti refrattari hanno risposto ai trapianti di cellule staminali. Le cellule staminali sono efficaci almeno in parte sull’82% dei soggetti refrattari a un solo tipo di farmaco. Questo contro il 79% dei pazienti refrattari a tutti i farmaci. Se si parla di risposta completa alle cellule staminali, interessa il 21% dei pazienti del primo gruppo e il 24% dei pazienti del secondo gruppo.

Un fattore chiave è la sopravvivenza dei pazienti refrattari a un tipo di farmaco o a tutti i tipi di farmaci. I soggetti del primo gruppo sono sopravvissuti per circa 56 mesi dopo il trapianto, contro i 39 dei pazienti del secondo. Ad ogni modo, il 71% dei soggetti coinvolti ha superato i 2 anni di vita dopo l’operazione. Ciò dimostra l’efficacia delle cellule staminali, anche in situazioni sfavorevoli.

Fonte: myelomaresearchnews.com