Le cellule staminali di soggetti affetti da schizofrenia hanno rivelato una possibile causa della malattia. I sintomi deriverebbero da cellule aiutanti difettose, che non riuscirebbero a isolare e supportare le cellule nervose. La scoperta smentisce le teorie precedenti, secondo cui la colpa sarebbe invece di un’anomalia nelle cellule nervose stesse.

Il team internazionale di scienziati ha analizzato cavie chimera, ovvero aventi cellule della glia derivate da staminali di soggetti malati. La presenza di cellule della glia disfunzionali ha provocato anomalie nel collegamento tra neuroni. I collegamenti difettosi si sono tradotti in ansia, comportamenti antisociali e problemi del sonno. Tutto questo a fronte di neuroni nella norma, ma protetti solo in parte e non del tutto in grado di comunicare tra loro.

Esistono diversi tipi di cellule della glia, alcune delle quali rimuovono i residui chimici tra i neuroni. Le cellule staminali dei pazienti schizofrenici si sono sviluppate in un numero minore di queste cellule. La presenza di ostacoli tra un neurone e l’altro potrebbe essere causa dei problemi rilevati.

La scoperta apre la strada all’elaborazione di trattamenti innovativi contro la schizofrenia. Le cellule staminali potrebbero riparare i tessuti disfunzionali nel cervello. Inoltre la ricerca renderà più facile elaborare nuovi strumenti diagnostici, che consentano di individuare la malattia nelle prime fasi.

Fonte: sciencealert.com