La leucemia è un tumore diffuso soprattutto tra i bambini e, per questa ragione, particolarmente crudele. La leucemia di Fraser riesce ad essere ancora peggiore, però: dopo la prima diagnosi ad aprile 2018, a maggio 2018 i medici individuano una mutazione genetica “ultra rara”. Una mutazione che rende la leucemia ancora più aggressiva.

Ancora più crudele.

Fraser Hinde ha un anno e inizia l’iter che troppi bambini della sua età conoscono bene: una chemioterapia dietro l’altra, chiuso tra le quattro mura di un ospedale per non mettere alla prova il suo sistema immunitario compromesso. Niente giornate al parco. Niente asilo. Niente vita da bambino.

A gennaio 2019 sembra tutto finito: i medici dichiarano Freser “cancer free” e lo fanno tornare a casa. Una brutta parentesi in una vita lunga e felice.

Siamo a marzo 2019, quando il tumore fa di nuovo capolino. I medici prelevano le cellule del bambino, ne modificano il DNA e le iniettano nuovamente dentro di lui: dovrebbero attaccare le cellule tumorali, ma funziona solo per qualche mese.

Ad agosto 2019, il piccolo sta di nuovo male e, questa volta, sembra che non ci sia niente da fare: il tumore ha preso testa, collo e l’80% del midollo spinale. Secondo i medici, le possibilità che Freser si riprenda sono prossime allo zero. I danni sono troppo estesi e la variante genetica ha reso il tumore troppo aggressivo: non sanno cosa fare.

Alison e Andy stanno preparando il funerale del figlio di 2 anni. Il futuro di Freser è al 95% una piccola tomba bianca, coperta di giocattoli e fiori colorati. Eppure, rimane quel 5% di possibilità che vada tutto bene, che il tumore regredisca e che il bambino possa vivere davvero.

Un 5% che arriva dal Belgio, sotto forma del cordone ombelicale di un bambino sconosciuto.

Freser si sottopone a nuovi cicli di chemioterapia e a un nuovo trapianto, questa volta di cellule staminali cordonali. Adesso non resta che attendere e aspettare.

Sono passati 3 anni e mezzo da quel trapianto e il tumore di Freser non è più tornato. Oggi va a scuola e gioca con i bambini della sua età e ha tutta una vita davanti.

Freser aveva solo il 5% di possibilità di sopravvivere e ce l’ha fatta. Quella tomba bianca coperta di fiori può aspettare.

Fonte: walesonline.co.uk